Quali sono i passi fondamentali?
Passi fondamentali della pedodonzia sono :
- la prevenzione,
- ’istruzione all’igiene orale
- un’alimentazione appropriata,
- la profilassi con il fluoro,
- la sigillatura dei solchi occlusali dei denti permanenti (profilassi della carie dei solchi),
- la cura dei denti permanenti e decidui (una perdita precoce dei denti decidui può portare a precoci malposizioni dentali che richiederanno in seguito trattamenti ortodontici),
- trattamenti delle lesioni traumatiche,
- chirurgia orale,
- studio della crescita dello sviluppo facciale e dentale,
- ecc…
Che cosa si intende per fluoroprofilassi?
Per fluoroprofilassi si intende l’assunzione di fluoro nei bambini ed è una tappa fondamentale per la prevenzione della carie: L’ OMS ( organizzazione mondiale della Sanità) consiglia di eseguire la fluoroprofilassi sistemica e topica.
Cosa si intende per sigillatura o profilassi dei solchi?
Consiste nel proteggere i solchi dei molari permanenti con una speciale resina, in modo da renderli inattaccabili dai germi cariogeni. La tecnica ha il compito di proteggere lo smalto di quelle zone dove possono annidarsi residui alimentari, placca e batteri cariogeni.
In cosa consiste l’ortodonzia intercettiva?
L’ortodonzia intercettiva rappresenta un valido mezzo per prevenire e curare precocemente le malposizioni dei denti e le malocclusioni: l’attesa nel eseguire un trattamento ortodontico può solo peggiorare la situazione in modo tale da richiedere in futuro un trattamento più complesso.
Il Centro odontoiatrico del dott. Aldo Amato privilegia l’aspetto psicologico nell’approccio con il piccolo paziente in tutta l’età evolutiva fino alla seconda infanzia implementando una attiva collaborazione ” compliance” in modo tale da educare il bambino al giusto rapporto con la propria bocca e con la cura dei suoi denti. In qualche caso l’aiuto della dott.ssa Spolador, psicologa della struttura, aiuta il paziente sul piano psicologico mediante un approccio professionale.
Le cure pedodontiche vengono eseguite nel più completo relax del paziente da professionisti competenti nella branca della pedodonzia.
Quali sono le terapie di pedodonzia?
Le terapie principali sono:
- Otturazione o ricostruzione di dente deciduo : che consiste in un restauro conservativo del dente da latte
- Trattamento endodontico del dente deciduo che consiste alla rimozione camerale e/o canalare dell’organo pulpare con relativa chiusura endodontica
- Sedazione cosciente con Protossido d’Azoto : Nella struttura si esegue questa particolare tecnica di sedazione per tranquillizzare i piccoli pazienti e per renderli collaborativi in assoluta tranquillità. Una miscela di protossido d’azoto e ossigeno respirati con il naso sono in grado abbattere l’ansia e la paura che a volte non permettono di eseguire cure indifferibili.
Il ruolo cruciale di denti decidui
E’ ormai risaputo che i denti da latte o denti decidui sono importanti per il sano sviluppo dei bambini, per cui è indispensabile curarli adeguatamente.
Gli esseri umani sviluppano due dentature durante la vita. I primi denti che erompono sono comunemente noti come “denti da latte” e appaiono tra i sei mesi e i due anni e mezzo.
La dentizione temporanea è composta da 20 denti:
- 8 incisivi
- 4 canini
- 8 molari
I primi denti da latte inizieranno a cadere dopo circa sei anni, e il processo si prolungherà fino agli undici o tredici anni quando saranno caduti tutti. A circa sei anni inizia ad apparire la seconda dentizione, quella definitiva che prederà il posto di quella decidui ; sarà quindi opportuno adottare nuove abitudini di igiene orale e di prevenzione affinché, i denti permanenti possano conservarsi sani ; questa fase prende il nome di dentizione mista .
I denti da latte sono di vitale importanza per lo sviluppo di un bambino, contribuendo allo sviluppo del linguaggio, all’allineamento dei denti permanenti e ad una corretta masticazione. La perdita prematura può portare ad un’eruzione non corretta dei denti permanenti o a deviazioni mandibolari. Inoltre la presenza di carie favorisce la comparsa di infezioni che compromette la salute del bambini.
La vulnerabilità dei denti da latte
Nella dentizione primaria, lo smalto e la dentina hanno uno spessore più limitato ed è presente una scarsa mineralizzazione rendendo i denti decidui più vulnerabili alla carie.
La carie dentaria prende forma mediante la iniziale corrosione dello smalto della componente acida rilasciata da alcuni batteri presenti nella placca dentaria che si deposita sui denti. Questo acido attacca e distrugge lo smalto in modo da aprire la strada ai batteri verso i tessuti più teneri del dente. Ad occhio nudo le lesioni dello smalto iniziali sono riconoscibili come macchie bianche a volte anche molto piccole: aree di demineralizzazione o white spot . A volte però le lesioni iniziali appaiono di colore marrone e prendono il nome di brown spot.
Per questo motivo è molto importante per la salute del bambino capire i principi dell’igiene orale domiciliare, della prevenzione e della dieta sana.
Mangiare cibi ad alto contenuto di zuccheri, non spazzolare in modo corretto e non andare alle visite odontoiatriche dal dentista con la frequenza necessaria, non intercettare malposizioni dei denti o malocclusioni favorisce la comparsa di problemi, carie e altre patologie che si possono protrarre anche nella dentatura definitivi.
Cosa si deve fare per mantenere in buona salute i denti decidui?
Come nei denti definitivi, l’igiene domiciliare è essenziale per mantenere una buona salute orale. Ecco alcuni consigli:
- Prima dell’eruzione dei primi denti del bambino, i genitori devono pulire la bocca e le gengive con un panno pulito e umido o una garzetta due volte al giorno, specialmente dopo i pasti e prima del sonno. La pulizia delle gengive del neonato non richiede l’uso dello spazzolino, né del dentifricio.
Questo permetterà di eliminare i batteri e di evitare che aderiscano alle gengive del bambino: questi microrganismi infatti, possono formare uno strato adesivo che danneggia i denti da latte che stanno iniziando a uscire.
- Intorno al primo anno di età, si può cominciare a usare una piccola quantità di dentifricio specifico per bambini fino ai due anni con assenza di fluoro. Bisogna aspettare a introdurre il dentifricio con fluoro fino a quando il bambino non abbia raggiunto i due anni d’età. In seguito all’eruzione dei primi denti è sufficiente inumidire lo spazzolino che deve essere morbido, con una testina piccola e un manico lungo.
Questa tipologia fa si che sia facile arrivare a tutte le zone della bocca del bambino.
- A partire dai due anni si inizia ad usare un po’ di dentifricio contenente almeno 1.000 parti per milione di fluoro. Dentifricio con meno particelle di fluoruro non è efficace contro la carie. I bambini tra tre e sei anni devono utilizzare una piccola quantità di dentifricio, contenente tra 1.350 e 1.500 ppm di fluoro. E’ possibile trovare le informazioni riguardanti la percentuale di fluoro sul tubetto di dentifricio o consultando il dentista di fiducia . Anche se innocuo è meglio che il bambino non deglutisca il dentifricio, ma lo sputi.
I denti del bambino vanno lavati almeno due o tre volte al giorno per almeno due minuti, una prima di andare a letto e le altre preferibilmente dopo i pasti.
- Fino ai sette o otto anni è importante a volte, controllare i bambini mentre si lavano i denti in modo da supervisionarne . Dopo sette o otto anni di età i bambini dovrebbero essere in grado di lavarsi i denti correttamente, ma è utile controllarli di tanto in tanto per assicurarsi che lo facciano correttamente.
Il fluoro
La prevenzione con il fluoro è un’arma eccellente per preservare dalla carie i denti sia decidui, che soprattutto permanenti . L’assunzione di fluoro non è nociva,, anzi è raccomandata dall’ OMS ( organizzazione mondiale della sanità ) . La posologia ed il dosaggio dovrebbe essere prescritta da un dentista o un pediatra per evitare assunzioni incongrue.
Le dosi raccomandate sono: 0,25 mg al giorno in gocce da 6 mesi ai 3 anni; 0,50 mg al giorno di fluoro in pastiglie da 3 a 6 anni. Dopo i sei anni l’uso di un dentifricio contenente almeno 1000 ppm. di fluoro, due volte al giorno consente una normale ed efficace prevenzione . Nel caso che il rischio di carie sia elevato il professionista può prescrivere sedute di fluoroprofilassi nello studio o l’uso periodico di gel al fluoro domiciliare .
Raccomandazioni
- Non dare succhi di frutta. Il frutto intero è di gran lunga migliore per il bambino: contiene vitamine e fibre che invece il succo di frutta non ha.
- Dare acqua al bambino. L’acqua è sempre l’opzione migliore per il bambino quando ha sete.
- Evitare che il bambino dorma con il biberon con succhi o latte. I batteri naturali nella bocca del bambino possono utilizzare il lattosio contenuto nel latte per formare acidi che possono attaccare lo smalto dei denti “carie del biberon “
- Non immergere il ciuccio del bambino in nessuna sostanza dolce
- Non aggiungere zuccheri all’alimentazione del bambino. I bambini non nascono con una predisposizione per le cose dolci; questo è qualcosa che si impara.
- Pulire i denti del bambino prima che vada a dormire. La produzione naturale di saliva diminuisce durante la notte, per cui la sua azione di pulizia diminuisce. Questo implica che i batteri nocivi della bocca possano attaccare con maggiore facilità i denti del bambino.
- L’eventuale medicina, somministrata per via orale, va data prima di lavarsi i denti, perché la
Maggior parte delle medicine per i bambini, assunte per via orale, contengono saccarosio (un tipo di zucchero).
A che età è consigliabile sottoporre il bambino alla prima visita dal dentista?
Anche se non ci sono problemi apparente , il bambino dovrebbe sottoporsi alla sua prima visita dal dentista al compimento di un anno ed è consigliabile andare alle visite periodiche semestrali dal dentista per evitare che piccoli problemi possano peggiorare col tempo. La precoce conoscenza dello studio dentistico aiuta il bambino a prendere confidenza con l’ambiente, sviluppando un comportamento corretto che faciliterà la realizzazione di qualsiasi trattamento in caso di necessità.